Fabio Cannavaro tra Napoli e Nazionale: le parole
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Direttore: Alessandro Plateroti

Fabio Cannavaro è sicuro: il destino del Napoli in questa stagione

Fabio Cannavaro

Fabio Cannavaro riflette sul suo passato al Napoli e sulla sua carriera da allenatore, mentre guarda al futuro con la Nazionale uzbeka.

Fabio Cannavaro, figura di spicco del calcio italiano, è recentemente tornato a parlare del suo passato e delle sue esperienze calcistiche. L’ex capitano della Nazionale italiana, che attualmente guida la Nazionale uzbeka, ha espresso il suo rammarico per aver lasciato il Napoli troppo presto. Durante un evento pubblicitario, Cannavaro ha condiviso alcune riflessioni personali, sottolineando il desiderio di aver voluto raggiungere traguardi significativi con la squadra della sua città natale.

Stadio Maradona Napoli
Stadio Maradona Napoli

Le sfide del Napoli e le sue prospettive future

Cannavaro ha discusso del Napoli e delle sue attuali sfide, in particolare legate alla partecipazione alla Champions League. “Avendo la Champions quest’anno si fatica un po’ di più”, ha osservato, riferendosi alle difficoltà che il club potrebbe incontrare nel bilanciare le competizioni internazionali e nazionali. Nonostante le sfide, l’ex difensore è ottimista sul fatto che il Napoli lotterà per il titolo di campione in Italia e in Europa. Ha menzionato il ruolo cruciale di giocatori come McTominay e De Bruyne, considerati elementi chiave per il successo della squadra. Le sue parole sottolineano l’importanza di una rosa ben equilibrata e l’esperienza necessaria per affrontare le pressioni delle competizioni di alto livello.

La visione di Cannavaro sul futuro della Nazionale e il suo ruolo di allenatore

Guardando al futuro, Fabio Cannavaro ha espresso fiducia nel lavoro del suo ex compagno di squadra, Gattuso, alla guida della Nazionale italiana. L’Uzbekistan, sotto la guida di Cannavaro, è già qualificato per il prossimo Mondiale, un traguardo significativo per il tecnico italiano che ha manifestato il suo desiderio di evitare un confronto diretto con gli Azzurri, sottolineando che “il calcio l’ha inventato il diavolo” e che preferirebbe tenersi lontano dagli scontri con la Nazionale italiana.

Questa dichiarazione mette in luce il rispetto e l’ammirazione per i suoi ex compagni, ma anche la determinazione nel guidare la sua squadra uzbeka verso il successo. Le sue parole riflettono una profonda passione per il calcio e un impegno costante nel suo ruolo di allenatore, mentre continua a costruire la sua carriera fuori dal campo.

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ultimo aggiornamento: 21 Ottobre 2025 15:53

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